Il "masaniello" del Libero Consorzio, Alberto Scuderi: "discorso già sentito, servono i fatti"

“Gli stipendi arretrati li voglio tutti e 3 e subito. Sono i miei, non chiedo l’elemosina”. Da Bruxelles, dove sta protestando sotto il parlamento europeo, il dipendente del Libero Consorzio di Siracusa, Alberto Scuderi, fa sentire la sua voce dopo l’incontro tra i sindacati e il commissario dell’ente, Arnone. “Lo ringrazio per la solidarietà sincera che ha voluto mostrarmi anche se a corredo di un discorso che abbiamo già sentito da diversi suoi predecessori. Io cerco altro”, racconta alla redazione di SiracusaOggi.it.
“Qualcuno dovrà rendere conto del ritardo, politicamente o tecnicamente. Ci hanno privato della dignità per una spending review che la politica applica alla gente comune e mai a se stessa”, si sfoga.