Il mistero della droga spiaggiata a Brucoli, parlano gli investigatori: "rinvenimento preoccupante"
Il caso presenta gli elementi tipici del giallo. Un carico di droga misteriosamente spiaggiato a Brucoli, la nebbia in mare nei giorni del possibile “abbandono”, lo studio dei venti e delle correnti per capire da dove potrebbe arrivare e poi ancora il rispolverare le rotte del mare anche per il traffico di stupefacenti, eludendo i molti controlli via terra.
Giallo o meno, il caso è complesso. Denota l’operatività di un associazione ben strutturata e con un rodato modus operandi. Basti pensare agli imballaggi a tenuta stagna realizzati per il “prezioso” stupefacente: 400 chili di marijuana suddivisi in imballi da 30kg a loro volta composti da pacchi da 5kg, sempre accuratamente protetti dall’acqua. Immessa sul mercato, quella droga avrebbe potuto fruttare circa 3 milioni di euro al dettaglio. E’ caccia ai trafficanti ed alla rete locale che attendeva quell’approvvigionamento.