Il Pd ritrova la pace: stop alle lacerazioni sulla segreteria, unità per costruire un’alternativa

Secondo la lettura più rosea, il Pd di Siracusa ha ritrovato unità. Di fatto, un segnale chiaro di pacificazione interna è arrivato dall’approvazione all’unanimità della relazione del segretario provinciale, Salvo Adorno. Un dato che è facile leggere come riconoscimento dell’impegno nella gestione del partito e un implicito superamento delle “battaglie” da tempo in corso attorno alla sua segreteria. Le divisioni, in particolare tra cutrufiani ed adornisti, sarebbero alle spalle. In una breve nota della segreteria provinciale si parla di “una nuova fase di dialogo e confronto unitario dentro gli organismi del partito”.
Durante l’assemblea del PD di Siracusa eletta anche la direzione del partito, approvato il bilancio e la sostituzione di un membro dimissionario della Commissione di garanzia. La neo costituita direzione – come da statuto – diventa adesso “luogo” del confronto in cui affrontare le questioni che di volta in volta saranno poste sul tavolo della politica.
La relazione del segretario ha evidenziato “l’importanza di aprire dentro gli organismi un dibattito ampio e partecipato su tutti i problemi posti dal territorio e di costruire un solido partito unito, nell’affrontare i temi politici e le scadenze elettorali sia a livello provinciale, sia nei circoli comunali, a partire dall’organizzazione delle prossime primarie per l’elezione del candidato alla presidenza della Regione”. L’assemblea ha riconfermato l’attuale posizione espressa dal partito nei confronti dell’amministrazione comunale del capoluogo, motivo per cui lavora ad una alternativa per Siracusa in occasione delle amministrative del 2023.

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