Il piano per riaprire (e salvare) via lido Sacramento: depotenziare il mare con una parete
Depotenziare il mare per salvare via lido Sacramento, a partire dal tratto dove il cedimento della sede stradale è già iniziato. E’ questa la linea di intervento decisa dai tecnici del Comune di Siracusa insieme alla Protezione Civile, circa l’impiego delle risorse messe a disposizione per un intervento di “somma urgenza”. Si tratta di circa 500 mila euro.
Per “salvare” la strada che poggia su di una scogliera perennemente esposta ai moti ondosi, verrà realizzata una parete di contenimento in cemento armato poggia su di un sistema di palizzate. La parete artificiale avrà la doppia funzione di sostenere la scogliera e di proteggerla dall’azione logorante del mare. Per “mimetizzare” l’impatto del cemento, dovrebbe essere rivesta esternamente in pietra.
La presenza di particolari vincoli paesaggistici renderà necessario anche il coinvolgimento della Soprintendenza. I primi contatti avviati lascerebbero intendere che non dovrebbero sorgere ostacoli di sorta, rispettando certi parametri estetici.
In questo momento è in corso lo studio di fattibilità, per quantificare i costi esatti della necessaria operazione. La protezione del costone è, di fatto, l’unico opzione ormai possibile per evitare che l’attuale chiusura del tratto finale di via lido Sacramento sia prodromo di un vero crollo. Lo scivolamento a mare del piano stradale è già in atto, in due punti.