Il piano per “salvare” via Elorina dal traffico, ecco i dettagli del progetto viabilità sud

 Il piano per “salvare” via Elorina dal traffico, ecco i dettagli del progetto viabilità sud

Vuoi andare al mare? Non hai alternative a via Elorina, l’unica strada che collega in maniera efficiente la città con le sue contrade marine. Ma da giugno a settembre il traffico aumenta, per vari fattori, e in maniera così elevata da costringere gli automobilisti ad una coda che spesso non conosce soluzione di continuità. File chilometriche, ora in un senso e ora nell’altro, lunghe attese in auto e giuste lamentele.
Esiste un’alternativa all’essere condannati alla coda in strada? Da questa domanda è partita l’idea di un piano di mobilità straordinaria, con cui si vuole dare “ossigeno” alla congestionata via Elorina. Pensare di costruire una strada nuova a più corsie – o allargare l’esistente per evidenti necessità – è semplicemente fantascienza. Bisogna allora fare di necessità virtù ed accontentarsi di quanto già esiste. Ovvero quelle stradine – spesso provinciali – che potrebbero fungere da piccole valvole di sfogo per non gravare sulla sola via Elorina. Spesso non sono conosciute, nascoste e dimenticate nel territorio sud. E sebbene comportino qualche chilometro di percorrenza in più, potrebbe aiutare a spostare un tot di auto da via Elorina, incanalando meglio il traffico verso sud.
La Quarta commissione consiliare, su input del consigliere Andrea Buccheri, sta lavorando al piano di mobilità straordinaria per salvare via Elorina dal traffico e i siracusano dall’ennesima estate di stress. Il meccanismo allo studio è semplice: mettere delle indicazioni su viale Paolo Orsi, Necropoli del Fusco e la stessa via Elorina per informare gli automobilisti di passaggio dell’esistenza di percorsi alternativi. Sono stati individuati in Cozzo Pantano, traversa San Domenico, strada Laganelli, strada Santa Teresa, via per Canicattini, Arenaura.
Si tratta di strade spesso strette e tortuose. Le loro condizioni attuali non sono brillanti, per usare un eufemismo. Buche, asfalto usurato, sterpaglie, poca segnaletica. E’ chiaro che bisognerà anzitutto capire come riportarle in condizioni di sicurezza accettabili e quindi attraverso quali fondi intervenire. Non solo, alcune di quelle strade alternative sono di proprietà del Libero Consorzio di Siracusa. Con il settore Viabilità dell’ex Provincia Regionale è stato intavolato un discorso comune, per trovare una soluzione che renda in poco tempo “percorribile” il progetto. Il tempo non è una variabile indipendente, l’estate è praticamente arrivata e via Elorina mostra già segnali di sofferenza, dal punto di vista del traffico. La Quarta Commissione consiliare lo sa e prova a ragione in termini di “urgenza”. L’urgenza della politica comunale saprà risultare in linea con l’urgenza percepita dai cittadini? La risposta tra pochi giorni.

 

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