Il porto di Augusta base per l’eolico offshore, Schifani: “La Sicilia ha vinto. Arriveranno investimenti”

“La Sicilia ha vinto. Augusta riceverà significativi investimenti statali e regionali per conseguire un obiettivo di ammodernamento che è nazionale ed europeo. Ne verranno straordinarie opportunità per lavoro, specializzazioni, nuove imprese a supporto della sfida più complessa della transizione ecologica: la produzione di energia attraverso l’eolico marino galleggiante. Sono certo che la cooperazione istituzionale che ha consentito a Palermo di riappropriarsi del proprio grande porto e alla Sicilia di conquistare con Augusta uno dei porti prioritari per la transizione ecologica, possa costituire non solo un riferimento di buona amministrazione in Italia e all’estero, ma soprattutto un concreto snodo per la Sicilia del futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo al convegno “Noi, il Mediterraneo” che si è tenuto questa mattina al Marina Yachting del molo trapezoidale di Palermo, organizzato dall’Autorità portuale. Il governatore ha, infatti, ricordato la scelta del porto di Augusta come base strategica prioritaria per l’energia prodotta da impianti eolici marini galleggianti.
Schifani ha poi parlato dello sviluppo delle altre infrastrutture portuali siciliane e delle opportunità che rappresentano per la crescita dell’Isola. “L’Autorità portuale di Palermo ha dimostrato in questi anni, grazie alla gestione di Pasqualino Monti, di avere una marcia in più. È cambiata la mobilità portuale, sono aumentati i flussi crocieristici e la città si è riappropriata del suo mare. Il mandato di Monti, purtroppo, scadrà a luglio: se dipendesse da me lo confermerei in eterno, ma sicuramente continueremo il progetto di riqualificazione della costa, soprattutto nella parte che prevede la bonifica della zona Sperone. La Regione, come sempre, farà la sua parte”.