Eolico offshore ad Augusta, Reale (Confindustria): “Finalmente, importante per il nostro territorio”

“Finalmente è arrivata la firma sul decreto, per il nostro territorio certamente è qualcosa di molto importante”. Così Gian Piero Reale, presidente Confindustria Siracusa, ha commentato l’inserimento del porto Augusta tra le quattro aree italiane adatte per i cantieri per l’eolico offshore.
L’hub megarese, insieme a Taranto, sarà uno dei due poli italiani per la costruzione delle piattaforme galleggianti per le turbine. Le piattaforme galleggianti sono scafi da migliaia di tonnellate da ancorare ai fondali del Mediterraneo meridionale. Al porto di Augusta, in previsione di questa attività, sono già stati disposti ammodernamenti e ampliamenti delle banchine e degli spazi a terra. Secondo le stime di Aero, l’associazione delle imprese dell’eolico offshore, già nel 2028 potrebbe partire la produzione delle piattaforme galleggianti, e nel 2030 si potrebbero avere le prime unità pronte. “Noi daremo, anche come Confindustria, il nostro contributo e il supporto all’Autorità di Sistema Portuale affinché tutto possa andare avanti speditamente e bene”, ha concluso Reale.
Le parole di Gian Piero Reale, presidente Confindustria Siracusa.