Operazione rilancio, il Porto Grande di Siracusa passa formalmente alla AdSP
Il Porto Grande di Siracusa passa ufficialmente sotto l’ala dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale (Adsp). E’ stata siglata a Palermo la consegna formale delle aree che dal controllo della Regione passa adesso alla governance dell’ente presieduta da Francesco Di Sarcina e che già gestisce gli scali di Augusta, Catania e Pozzallo.
Sono state consegnate le “chiavi” e firmato il verbale che sancisce lo storico passaggio. L’assessore regionale Giusy Savarino, insieme con la direttrice generale Patrizia Valenti e il capo di gabinetto Mario Parlavecchio, ha incontrato il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina, accompagnato dai funzionari Franco D’Alpa e Massimo Scatà.
“Abbiamo sottoscritto il trasferimento effettivo del porto siracusano, che rimane di proprietà della Regione ma da oggi sarà gestito dall’Autorità di sistema – ha detto l’onorevole Savarino – siamo sicuri e fiduciosi che questa nuova inizio porterà Siracusa ad avere un’infrastruttura e servizi portuali ancora più all’avanguardia, capaci di misurarsi con porti nazionali ed europei e interagire con quelli vicini”.
Già nelle prossime settimane si svolgeranno sopralluoghi, incontri istituzionali e riunioni operative per pianificare al meglio le azioni da intraprendere con l’obiettivo di rilanciare l’area. Sono urgenti i lavori per la banchina 2, che attende ancora di entrare in funzione, mentre noti sono i problemi della banchina 5 e di alcuni piazzali di servizio. Da lì si comincia per rafforzare la vocazione crocieristica del Porto Grande. Anche il proto rifugio di Santa Panagia passa all’AdSP.
“Dopo il dovuto iter burocratico di questi mesi – ha sottolineato Di Sarcina – siamo felici di poter passare alla fase operativa e i nostri uffici sono già al lavoro per rendere in tempi rapidi il porto di Siracusa uno scalo super efficiente, moderno, tecnologico, sicuro, green e soprattutto competitivo. Un ringraziamento sentito alla politica, nella sua rappresentanza sia locale che nazionale, perché ha avallato questo cambiamento con significativo impegno”. In tal senso serviranno interventi di manutenzione, reperimento di fondi attraverso progetti, alcuni dei quali già portati avanti, e pianificazioni strategiche di sviluppo.
Per il deputato regionale Gilistro (M5s), è “un momento storico per la portualità aretusea. Inizia da qui il percorso di rilancio delle aree che potranno finalmente beneficiare della progettualità, dell’attenzione e della visione dell’AdSP guidata dal presidente Di Sarcina”. Entrare nell’Autorità che già si occupa degli scali di Augusta, Catania e Pozzallo – secondo Gilistro – permetterà di “lavorare in maniera sinergica per acquisire capacità di concorrenza nel quadro della portualità mediterranea”.
Il deputato siracusano ringrazia anche l’assessore regionale Giusy Savarino. “Le avevo chiesto di accelerare la consegna formale anche alla luce dell’urgenza di alcuni lavori da effettuare alle banchine due e cinque del Porto Grande di Siracusa. Ho trovato disponibilità e piena comprensione del tema. Andando oltre alle nostre diverse visioni politiche, ha saputo perfettamente interpretare la richiesta e le necessità”.