Il Siracusa sa solo vincere, battuta anche la Reggina: 1-0

Davanti a un “Nicola De Simone” tutto esaurito, il Siracusa trionfa per 1–0 contro la Reggina e centra la quinta vittoria consecutiva, volando a -1 dalla capolista Scafatese.
Il primo tempo è caratterizzato da un buon avvio della Reggina, con le occasioni di Barillà e Forciniti ben neutralizzate dal portiere azzurro Fedele Iovino al 10’ e al 15’. Poi a salire in cattedra è l’entusiasmo e il gioco del Siracusa. Al 20’, Alberto Acquadro lancia a tu per tu con il portiere amaranto Martinez l’esterno azzurro Sebastiano Di Paolo, che manca la porta di un soffio, grazie all’ottima risposta dell’estremo difensore. Sugli sviluppi del calcio d’angolo il Siracusa guadagna un calcio di rigore per un tocco di mano di Giulodori. Dal dischetto Mimmo Maggio spiazza il portiere e sblocca il match, al 24’ è 1-0. Per il numero nove azzurro si tratta del quarto gol stagionale, il secondo su calcio di rigore dopo quello contro il Pompei.
Nel secondo tempo non c’è un attimo di pausa e si accende la partita, con occasioni per entrambe le squadre. Al 47’ Roberto Convitto va vicino al raddoppio con la palla che di sinistro esce di poco alta. La formazione ospite prova a fare male alla difesa azzurra con un colpo di testa di Barranco, ma il tiro viene neutralizzato dal difensore argentino Joaquin Suhs. Al 32’ tentativo di Marco Baldan, ma la palla finisce alta. Al 35’ occasione per la Reggina con Ragusa, che con una grande sforbiciata batte il portiere azzurro e colpisce il palo.
Cuore, carattere e determinazione. Così si può riassumere l’importante vittoria del Siracusa. Gli uomini di mister Turati, sotto l’attento sguardo di Walter Zenga, accorciano le distanze sulla Scafatese, dopo il pareggio della squadra campana per 1-1 sul campo dell’Akragas e dimostrano ancora una volta l’ottimo stato di forma e la grande solidità difensiva. Nelle prime sei giornate il Siracusa ha subito un solo gol, quello su calcio di rigore contro il Sambiase (unica sconfitta in campionato, ndr).