Il solare-termico per scaldare la piscina, “da lunedì a 28 gradi”

Acqua fredda nella piscina della Cittadella dello Sport di Siracusa? La risposta arriva dall’assessore allo sport, Andrea Firenze.
“La temperature dell’acqua ieri mattina era di 24,7 gradi e non 23 come sostenuto in post social. Possiamo affermare con certezza che l’acqua non è mai stata a 23 gradi. Di pomeriggio, inoltre, era già arrivata sopra i 25”, si affretta subito a precisare.
“Stiamo intervenendo e lavorando – afferma poi l’assessore Andrea Firenze – per risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema delle caldaie attraverso il solare-termico, recuperando 108 pannelli su 150, cosa che permetterà di avere 2-3 gradi in più entro lunedì. Oggi o al massimo domani, infatti, inizieremo a lavorare per mettere in funzione il solare-termico, aumentando la temperatura della piscina, che salirebbe a 27-28 gradi”.
Il Comune di Siracusa sta procedendo nel contempo a realizzare il progetto per l’acquisto dei ciller, sondando entro questa settimana la disponibilità sul mercato. Nelle prossime due settimane, sarà attivata la procedura di urgenza per l’affidamento dei lavori di smantellamento di caldaia e boiler vecchi e messa in opera dei ciller. Dopo l’affidamento i lavori inizieranno immediatamente.
“Questa è solo la prima parte del progetto – continua l’assessore allo Sport – perché subito dopo andremo a realizzare un impianto solare-termico di altri 450 kw, quindi interverremo con un altro investimento sul fotovoltaico da 300 kw sul PalaLoBello. In questo modo passeremo da un impianto vecchio, che genera 500 mila euro di utenze, a un impianto di ultima generazione a costo zero. Se non facessimo così dovremmo chiudere la Cittadella, perché le bollette del gas sarebbero impossibili da sostenere. Mi sono opposto al noleggio delle caldaie, perché avremmo dovuto spendere 1000 euro al giorno. Ho evitato la strada delle caldaie a noleggio e ho scelto la soluzione più logica. Solo così si abbattono le spese, perché altrimenti è impossibile sostenere costi di 400 mila euro annui per l’energia. Ecco perché ho ritenuto fondamentale evitare costose soluzioni tampone e partire dall’efficientamento energetico della Cittadella”.