Immobili Asp in vendita, smarrita l’offerta presentata: gara revocata in autotutela

 Immobili Asp in vendita, smarrita l’offerta presentata: gara revocata in autotutela

Revocata in autotutela la gara ad evidenza pubblica che l’Asp aveva indetto per la vendita di immobili di sua proprietà tra le province di Siracusa e Catania. Una decisione adottata per far cassa e reperire fondi da poter usare per interventi o per l’eventuale acquisto di immobili più utili. Mantenere, infatti, la proprietà dei 22 immobili da alienare, si traduce per l’azienda sanitaria provinciale anche in costi esosi, soprattutto perché in molti casi si tratta di immobili in condizioni pessime dal punto di vista strutturale, poste in luoghi tali da non consentirne una fruizione adeguata. La maggior parte dei lotti messi a bando è stata posta in vendita ad un costo di partenza esiguo, salvo alcune eccezioni. La procedura è partita lo scorso novembre, con l’indizione della gara con il metodo delle offerte segrete in busta chiusa e con il sistema del massimo rialzo. Alla scadenza fissata, il 30 dicembre 2024 risultava presentato un unico plico, che risultava giunto all’Ufficio Protocollo. Non è, tuttavia, mai arrivato al passaggio successivo, che sarebbe stata la consegna della documentazione al Rup, il responsabile unico del procedimento. In parole semplici il plico è stato smarrito e per questo è stata presentata formale denuncia alla Questura di Siracusa. Alla luce di quanto accaduto, l’Asp ha revocato la gara in autotutela e si appresta a ripartire da zero, “in tempi brevi”, secondo quanto previsto dalla delibera firmata dal direttore generale, Alessandro Caltagirone. L’importo complessivo di base per la vendita di tutti gli immobili che l’Asp intende vendere ammonta a oltre 800 mila euro.

 

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