Impianti di depurazione e Ias, appello del sindaco Carta: “no modifiche alla legge”

 Impianti di depurazione e Ias, appello del sindaco Carta: “no modifiche alla legge”

Un appello alla deputazione regionale e al governo regionale affinché non vengano modificati i termini della legge regionale 8 del 2012, sulla gestione degli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione. Parte dal sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “L’ordinamento in vigore garantisce la gestione degli impianti nei territori di competenza, fino al definitivo subentro dei competenti gestori unici. In assenza delle predette società di scopo, i Commissari liquidatori possono trasferire in concessione d’uso temporaneo gli impianti idrici, fognari e depurativi di proprietà dei Consorzi per le Aree di sviluppo industriale in liquidazione, al Comune che risulti maggior utilizzatore del relativo impiant. Le modifiche proposte prima in commissione e dopo in assemblea, invece, trasferirebbero le competenze preferibilmente al Comune nel cui territorio è ubicato l’impianto di depurazione. Nel caso di IAS – prosegue Giuseppe Carta – l’impianto rischierebbe di diventerebbe di competenza esclusiva del Comune di Priolo, tagliando fuori dalla gestione dei reflui cittadini e industriali Siracusa, Melilli e le aziende che ne usufruiscono, mortificando l’interesse globale della provincia e soprattutto l’interesse generale indiviso”.
Da qui l’appello alla deputazione regionale, “affinché vengano ritirate le modifiche in oggetto. Un eventuale nuova votazione, chiarisce chi è dalla parte del territorio e chi invece continua a mettere l’interesse di parte avanti a tutto. Ritengo – conclude il Sindaco Carta – che una gestione collegiale sia la più adatta a sviluppare piani di crescita e salvaguardia ambientale per il nostro territorio”.

 

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