Sicilian in Jazz & International Jazz Day, con Nicky Nicolai e il concerto Ladies in Jazz: raffinatezza e semplicità
Chiusura con la special guest Nicky Nicolai per il Sicilian In Jazz & International Jazz Day. Al Teatro Comunale, due concerti, in cui la figura della donna è stata celebrata ed esaltata, prima con la voce di Daniela Spalletta, che ha eseguito con il maestro Giovanni Mazzarino la sua opera siciliana,”Sikania”, per lasciare poi spazio al concerto esclusivo delle “Ladies In Jazz”, ideato dalla project manager di Arca Siracusa, Stefania Altavilla, con la direzione artistica di Giuseppe Mandalari. Grandi professioniste, tutte insieme, per la prima volta a Siracusa, sul palco. Nicky Nicolai, accompagnata dalla pianista e compositrice napoletana Elisabetta Serio, con il supporto ritmico di Ilaria Capalbo al contrabbasso e di Laura Klain alla batteria, ha spaziato tra i brani più famosi del suo repertorio (Più sole e Se Stasera sono qui), per emozionare con “Io te vurria bastà”. La grande generosità di artiste come Anita Vitale, Daniela Spalletta, Chiara Minaldi, Rita Collura e Giulia La Rosa, hanno arricchito in un continum la serata, in cui ognuna delle artiste a raccontato parte di se, con il supporto e la complicità delle altre, per completare con un ensemble finale una maratona jazz iniziata alle 19 e conclusasi alle 23. Emozioni allo stato puro, per una concerto unico ed esclusivo, che potrebbe essere l’inizio di una nuova produzione musicale, nonchè di una collaborazione tra diverse eccellenze del jazz femminile italiano.
Nelle due serate precedenti, all’Antico Mercato, spazio alle produzioni originali siciliane, con la presentazione di Tangostinato, in una nuova rivisitazione dei lentinesi Luca Aletta e Stefano Cardillo, accompagnati da Fabio Tiralongo e da Giovanni Di Mauro, che ha incantato il pubblico con il suo Oboe; l’eccellenza del mainstream proposta da Rino Cirinnà con il suo “Come Back to Sicily”, accompagnato per l’occasione, da Nello Toscano, Andrea Beneventano, dalla tromba di Alessandro Presti e dalla batteria di Tony Arco; quest’ultimo nella seconda serata, ha sostenuto la ritmica del nuovo progetto del siracusano Raffaele Genovese dal nome Buntarigah, accompagnato inoltre da Stefano D’Anna e Marco Vaggi; la conclusione della serata affidata al nuovo progetto del palermitano Claudio Giambruno, che con il suo “Juiu”, ha spaziato tra le melodie di un jazz modern mainstream, accompagnato da Paolo Vicari, Giovanni Conte e Giovanni Villafranca.