In ritardo la campagna regionale antincendio, le preoccupazioni dei Vigili del Fuoco

 In ritardo la campagna regionale antincendio, le preoccupazioni dei Vigili del Fuoco

Si alzano le temperature e cresce anche il rischio incendi in Sicilia. Oggi (20 giugno) allerta arancione in tutta l’Isola, come segnalato dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile. Sperando di non dover vivere un’altra stagione segnata da rovinosi incendi, i Vigili del Fuoco siciliani segnalano con preoccupazione il ritardo nell’attivazione del sistema anti incendio boschivo (AIB). I sindacati di categoria lanciano l’allarme: “ad oggi non è stato sottoscritto alcun protocollo operativo con la Regione per il 2024”.
La campagna Aib segue l’accordo quadro per il triennio 2023-2025, sottoscritto nel maggio dello scorso anno, tra Regione Siciliana e Dipartimento dei Vigili del Fuoco. Prevede un potenziamento dei Vigili del Fuoco in Sicilia in modo da rafforzare la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi. Come? Con una squadra boschiva di rinforzo in ogni comando centrale e – sul campo – specializzazioni come il direttore delle operazioni di spegnimento (il Dos che, in caso di incendio boschivo, dirige le operazioni di spegnimento fornendo da terra preziose indicazioni per la richiesta ed impiego dei mezzi aerei quali elicotteri e canadair) e il Tas per un’informazione geografica avanzata in tempo reale.
“Nessuna risposta dall’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, dal Dipartimento regionale della Protezione Civile e dal Comando del Corpo Forestale della Regione Sicilia sulle risorse finanziare a disposizione”, lamentano le sigle sindacali dei Vigili del Fuoco. La campagna Aib, come da accordi, dovrebbe iniziare il 15 maggio per concludersi a fine ottobre.

 

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