Incendio dell’auto dell'ex sindaco Garozzo, due condanne ed un’assoluzione
Il Tribunale di Siracusa ha condannato a 2 anni e 2 mesi i parcheggiatori abusivi della Neapolis, a processo per l’incendio all’auto dell’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Assoluzione per una terza imputata, moglie di uno dei due posteggiatori. Il pm Gaetano Bono aveva chiesto condanne più pesanti per i tre imputati.
La vettura in uso all’allora primo cittadino venne data alle fiamme nel novembre del 2017, proprio sotto la sua abitazione. Per i giudici, i tre sono da considerare i mandanti dell’attentato incendiario, eseguito però da altri soggetti non identificati. Caduta l’accusa di tentata estorsione ai danni di Garozzo e dell’ex assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione.
Secondo le accuse, con quel gesto si sarebbe voluto far pagare al sindaco Garozzo la linea dura impressa dalla sua amministrazione contro il fenomeno del parcheggio abusivo. Lo comproverebbero, secondo gli investigatori, alcune intercettazioni finite nel faldone dell’inchiesta.