Incendio in attività di ristorazione di via De Benedictis, prende corpo l'ipotesi dolosa
Potrebbe essere dolosa l’origine dell’incendio che ha danneggiato l’attività dei Fratelli Burgio, in via De Benedictis, a Siracusa. Alcuni elementi emersi in fase di indagine avrebbero spinto gli investigatori della Squadra Mobile ad ipotizzare una partenza delle fiamme dall’esterno.
Nella ricostruzione fornita dai titolare dell’attività, invece, era emersa la presunta responsabilità di un corto-circuito interno, forse dipeso da un climatizzatore.
Le indagini, come è giusto che sia, sono state condotte a tutto tondo, senza escludere o dare per scontato alcunchè. E determinati rilievi darebbero maggiore peso, oggi, all’ipotesi di un rogo doloso. Forse anche grazie al contributo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Il dettaglio non è da poco. Perchè nel caso in cui venisse confermata la matrice dolosa, cambierebbe la lettura complessiva dell’episodio che sarebbe identificabile come nuovo “avvertimento” ai danni di una attività commerciale del capoluogo. Non escluso il corto-circuito elettrico ma sarebbe una eventualità considerata remota per la dinamica ed alcuni elementi emersi durante i rilievi condotti insieme alla Scientifica.
L’incendio è divampato nella notte tra il 20 ed il 21 giugno scorsi. Notevoli i danni all’interno. La scorsa settimana, una bomba carta era stata piazzata all’ingresso di tabaccheria di via Piave, alla Borgata. Ieri sit in di solidarietà con .