Inchiesta sulla gestione del cimitero, il sindaco Italia: "Sbigottiti, fare presto chiarezza"

“Gli sviluppi giudiziari sul cimitero ci lasciano sbigottiti ma, allo stesso tempo, determinati nel chiedere che si faccia luce nel più breve tempo possibile. Auspichiamo che gli accertamenti in corso dissolvano ogni altro sospetto su una vicenda che colpisce la sensibilità di tante famiglie siracusane”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, commenta la notizia dell’arresto di due persone, tra cui il direttore dei servizi cimiteriali comunali, e l’iscrizione nel registro degli indagati di altre sette.
“Siamo pronti ad adottare le necessarie iniziative e a fornire ogni supporto ai magistrati e agli investigatori, sui quali riponiamo piena fiducia”, spiega ancora il primo cittadino.
I reati contestati ruoterebbero attorno ad un presunto un traffico illecito di loculi cimiteriali. L’indagine è partita nel 2019, dopo la denuncia di una donna che aveva notato come nella tomba di famiglia fossero riportati nomi di un altro nucleo familiare, senza nessun riferimento alle salme dei suoi congiunti poi ritrovate negli ossarietti.