Fondazione Inda. Il sindaco può presiederla, garanzie dal sottosegretario delle Attività culturali in commissione Cultura della Camera. A breve, il nuovo Cda
Il sindaco di Siracusa potrà essere ancora, come è sempre stato, il presidente della Fondazione Inda. La rassicurazione è arrivata oggi pomeriggio dal sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti che, su delega del ministro Massimo Bray, ha risposto all’interrogazione parlamentare presentata dai deputati del Pd Sofia Amoddio e Pippo Zappulla. In commissione Cultura della Camera, il sottosegretario ha ribadito che il ministro Bray ha trasmesso le modifiche dello statuto ai ministeri dell’Economia e della Funzione pubblica, che avrebbero dato il loro “via libera”. Motivo di soddisfazione, ma soltanto parziale, per i due parlamentari siracusani. Questo passaggio dovrebbe garantire in tempi brevi, ma non ancora comunicati, la nomina del nuovo Cda , che passerà da otto a cinque componenti. Proprio la mancanza di una data certa rappresenta per i due deputati motivo di delusione. “Continueremo a vigilare-garantiscono Amoddio e Zappulla – ed a richiedere tempi precisi”. E’ probabile che i cambiamenti saranno apportati allo scadere della proroga dell’incarico conferito al commissario Alessandro Giacchetti. Borletti ha anche confermato che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, istituirà un comitato nazionale per l’Inda composto dai ministri competenti e dal sindaco di Siracusa, a cui sarà affiancato un consiglio scientifico formato da illustri esponenti della cultura italiana. La richiesta dei parlamentari siracusani, a questo proposito, è che si consultino, per le nomine, le istituzioni locali.
(foto: il sindaco di Siracusa, Garozzo, con il ministro Bray)