Siracusa. Inda, contributi Ue: rigettata la richiesta di sequestro per equivalente
Il tribunale di Catania dice no al sequestro per equivalente a carico di Vanessa Mascitelli e Corradina Riccioli. La decisione riguarda l’inchiesta che ha condotto lo scorso luglio alla notifica di avviso di conclusioni indagini preliminari per 16 persone tra dirigenti della Fondazione Inda e funzionari regionali, oltre ad un revisore contabile. Indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa con la Guardia di Finanza e scaturite da una relazione della Regione che, nel 2013, aveva ritenuto che l’Inda potesse avere percepito, negli anni 2009 e 2010, contributi europei in maniera illegittima, attraverso comportamenti di funzionari regionali e dei dirigenti della stessa fondazione. La Procura ha chiesto l’applicazione della misura cautelare personale e di quella reale, che prevede il sequestro per equivalente. Richiesta rigettata dal gip, il giudice per le indagini preliminari. Il procuratore ha formulato l’appello, per il quale le competenze sono suddivise tra il tribunale di Siracusa, per la misura personale, e il tribunale di Catania, per il sequestro per equivalente. Dopo l’udienza del 16 settembre scorso, il tribunale catanese ha confermato il rigetto della misura richiesta dalla Procura di Siracusa. La prossima udienza è fissata a Siracusa per lunedì prossimo (26 ottobre). “In questa vicenda- commenta l’avvocato Luigi Latino- i vertici dell’Inda hanno subito notevoli e violenti attacchi, con prese di posizione politiche che nulla hanno a che fare con quanto, nel frattempo, sta accadendo nelle sedi deputate ad accertare la verità processuale”.