Industria a Siracusa, l’Ugl: “Nuove prescrizioni per Igcc, il ministero differisca l’attuazione”
“Non lasceremo che scelte non opportunamente valutate e condivise, possano determinare crisi e licenziamenti; Chiediamo al Mise di differire il decreto attuativo in merito alle prescrizioni AIA dell’Isab di Priolo e contestualmente l’istituzione dell’area industriale di crisi complessa. Non resteremo fermi a testimoniare la cronaca di una morte annunciata per il territorio!”. Così il vice segretario Generale dell’Ugl, Luigi Ulgiati, ed il segretario Nazionale Ugl Chimici, Michele Polizzi.
Il sindacato si dice favorevole alla dichiarazione di area di crisi complessa ma vede come una doccia fredda la presentazione delle limitazioni delle prescrizioni AIA per l’impianto IGCC (Isab Energy) di Priolo.
“Riteniamo irricevibili tali prescrizioni che comporterebbero una tangibile perdita di posti di lavoro e chiediamo sin da subito la convocazione di un tavolo di governo con tutte le parti politiche e sociali, affinché ci sia un differimento del decreto attuativo delle prescrizioni. Il tutto deve attuarsi all’interno di una cornice temporale nella quale venga istituita l’area industriale di crisi complessa che vada a sopperire ed armonizzare il delicato processo di transizione, rappresentando così una opportunità di crescita e sostenibilità per la realtà del Siracusano in termini occupazionali ed ambientali e non l’atto scellerato che si sta consumando con l’imposizione di prescrizioni dalle conseguenze inaccettabili”.