Inquinamento e miasmi: la Procura acquisisce gli incartamenti. "Indagini in fase embrionale"
Come anticipato da SiracusaOggi.it, la Procura di Siracusa ha moltiplicato le sue attenzioni sul fenomeno dei miasmi e più in generale su di un possibile inquinamento di origine industriale. In una nota, il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, parla di “indagini in fase embrionale”. Sarebbero una decina i filoni di inchiesta, alcuni aperti in seguito alla presentazione di esposti di cittadini. Quello che si vuole accertare non è solo una responsabilità delle industrie – tutta da verificare al momento – ma anche possibili irregolarità sulle procedure per il rilascio delle autorizzazioni Aia. In Procura vogliono vedere chiaro anche sui controlli operati dagli organi deputati: se, cioè, sono avvenuti sempre nel rispetto della normativa ambientale.
In questo quadro si inseriscono i faldoni acquisiti nelle ultime ore dagli uffici della ex Provincia Regionale: gli uomini del Nictas hanno chiesto i dati registrati negli ultimi due anni delle centraline di rilevamento. Poi hanno visitato gli uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale per acquisire, pare, dati relativi alle patologie tumorali, e infine gli uffici dell’assessorato regionale al Territorio e all’Ambiente.
(foto: zona industriale)