Inquinamento, tavolo dell'Asp per potenziare i controlli sugli alimenti
Una riunione operativa per fare il punto sull’attuazione degli interventi sanitari di contrasto degli effetti sulla salute derivanti dall’inquinamento ambientale nel polo petrolchimico della provincia di Siracusa. L’ha presieduta il direttore sanitario dell’Asp, Anselmo Madeddu. “Quello dell’inquinamento ambientale – sottolinea il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia – è diventato uno dei temi di maggior rilievo nella provincia di Siracusa, sede storica di Sito di interesse nazionale, per via della sua portata sociale, oltre che strettamente sanitaria e scientifica. Pur avendo la normativa nazionale e regionale scorporato dalle Aziende sanitarie le funzioni di controllo ambientale affidate all’Arpa sin dal ’94- precisa Zappia – la nostra Asp, una delle poche in Italia a vantare un Registro dei tumori accreditato a livello internazionale dalla IARC e dall’OMS, ha adottato da tempo diverse misure di contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale”. Alle iniziative dell’Asp si sono aggiunte quelle della Regione, che ha istituito appositi tavoli tecnici e di monitoraggio”. “Il tavolo operativo – spiega il direttore sanitario Anselmo Madeddu – ha avuto come obiettivo quello di armonizzare al meglio tutte le funzioni e le attività in corso di svolgimento e quelle previste nel Piano straordinario di interventi sanitari nelle tre aree a rischio ambientale della Sicilia predisposto dall’Assessorato regionale della Salute”. Tra le decisioni assunte, in tema di sicurezza degli alimenti, il rafforzamento delle azioni di monitoraggio della presenza di contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale e non, inclusa l’acqua, per garantire più elevati standard di sicurezza alimentare.