Insegne e cartelloni pubblicitari, quanto è diffuso l'abusivismo? Scatta la ricognizione

Insegne e cartelloni pubblicitari, arriva l’ora dei controlli. Come succede ciclicamente, l’Ufficio Tributi del Comune di Siracusa ha avviato una ricognizione per verificare il rispetto delle norme vigenti e degli spazi autorizzati.
Per quel che riguarda le insegne delle attività commerciali, al di là del semplice pagamento della tassa prevista, c’è da capire se viene osservato il divieto di esposizione su strada di insegne a bandiera. E’ in vigore dal 2014. I soli autorizzati a farvi ricorso, con esposizione sporgente su strada, sono farmacie e tabaccai. Pochissime altre le eccezioni.
Ma è nel settore degli impianti pubblicitari, i famosi 6X3, che si concentreranno le verifiche. Nel settore l’abusivismo è purtroppo diffuso. Esiste un piano generale redatto nel 2009. Da allora non sono state concesse nuove autorizzazioni, eppure gli impianti si sono moltiplicati. Ecco, allora, che le verifiche comunali andranno ad identificare via per via le postazioni nate abusivamente. La ricognizione è già in corso e si concluderà a giugno. I titolari di impianti fuori norma riceveranno una comunicazione con la richiesta di provvedere alla dismissione della postazione non autorizzata. Non dovessero ottemperare, scatterà l’azione di rimozione in danno con i costi addebitati al gestore dell’impianto. In linea teorica, rischiano una sanzione anche quelle attività commerciali che si affidano, per la loro pubblicità, ad impianti abusivi.

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