Intimidazione al presidente del Consiglio comunale di Buccheri: "incredulo, vado avanti"
Ignoti hanno danneggiato il fondo agricolo alle porte di Buccheri di proprietà del presidente del consiglio comunale del Comune, Gianni Garfì. “Oggi mi trovo a denunciare il danno subìto nel fondo agricolo con il danneggiamento di alcune piante di ulivo e la recinzione divelta; nel 2014 mi fecero recapitare cartucce da fucile nella cassetta della posta all’ingresso dell’ufficio sindacale mentre nel 2010, quando ricoprivo anche la carica di vicesindaco a Buccheri, avevano interamente graffiate le due auto di famiglia con una ruota sgonfiata, nonché, in due occasioni, mucchietti di chiodi lasciati davanti al garage. Atti che si perpetuano da anni ma che, certamente, seppur facciano riflettere, non scalfiscono la volontà di andare avanti”, dice proprio Garfì che è anche responsabile provinciale del settore Forestale del sindacato Uila.
Anche l’ultimo episodio è stato denunciato alle autorità competenti. “Ho piena fiducia nel ruolo degli organi inquirenti affinché si possa risalire ai colpevoli. Non nutro sospetti ed è quanto ho riferito ai carabinieri ai quali ho sporto denuncia. Rimango solo esterrefatto in quanto la mia attività politica e sindacale è sempre andata avanti negli interessi della comunità e dei lavoratori. Soprattutto nel pieno rispetto delle leggi in quanto da diverso tempo insieme con il sindaco Alessandro Caiazzo facciamo fronte alle istanze dei cittadini che denunciano l’attività incustodita di animali in fondi agricoli. Noi andiamo avanti con le nostre forze e con gli strumenti che ti permette la legge; quando si verificano atti simili è normale provare rabbia e fastidio poiché viene intaccata anche la serenità familiare”.