Intimidazioni ad amministratori, Siracusa quarta in Sicilia:13 casi nel 2018
La provincia di Siracusa quarta in Sicilia nella graduatoria degli amministratori vittime di intimidazioni. A dirlo è l’ultimo report di Avviso Pubblico, “Amministratori sotto tiro”, riferito agli episodi che, in tutta Italia, si sono verificati nel corso del 2018. Il resoconto è stato pubblicato nei giorni scorsi. Ne emerge un quadro desolante per la Sicilia, con le sue 483 intimidazioni nel periodo che va dal 2013 al 2018, la provincia di Palermo prima con 25 casi censiti. Per quanto riguarda la provincia di Siracusa, i casi a cui il report fa riferimento sono quelli registrati nel capoluogo, ad Augusta, a Priolo e a Rosolini. Il numero di intimidazioni a carico di amministratori sarebbe diminuito rispetto al 2017, passando da 18 a 13 episodi. Nel capoluogo: tre intimidazioni a carico di altrettanti candidati alle ultime amministrativi.Il report parla, nel dettaglio, del proiettile recapitato a Giovanni Napolitano. “A Rosolini- si legge nel resoconto- come negli anni passati, si segnalano ripetute intimidazioni, tra cui il ritrovamento di una testa mozzata di agnello davanti l’abitazione di un dirigente del Comune e l’incendio della casa estiva del consigliere comunale Andrea Candiano. A Priolo Gargallo Il primo cittadino
Pippo Gianni denuncia reiterate minacce nei confronti dei dipendenti comunali che si occupano di Politiche Sociali. Nel 2017, la provincia di Siracusa era risultata prima, nella graduatoria, triste primato per il maggior numero di casi registrati.