Isab, focus sulla posizione del trader Trafigura per il via libera al closing con Goi Energy
Il closing dell’operazione Isab-Goi Energy è scaduto a fine marzo ma bisognerà attendere ancora qualche settimana prima del via libera definitivo alla cessione della raffineria siracusana. Attese in queste ore le integrazioni richieste dal governo circa Trafigura, il trader di prodotti petroliferi che assicurerà a Goi Energy la disponibilità di grezzo per la produzione degli impianti siciliani. A richiedere il supplemento integrativo è stato il comitato governativo per il golden power che dovrà determinarsi sul via libera alla cessione e sulle eventuali prescrizioni da adottare.
In particolare, i chiarimenti richiesti verterebbero sui rapporti tra Trafigura e Bazan group, gruppo israeliano nell’orbita Goi Energy e potenzialmente in posizione di concorrenza con Isab. L’operazione di vendita, nel suo complesso, non appare a rischio.
Negli scorsi giorni, il presidente della commissione Ambiente e Territorio Ars, Giuseppe Carta, rivolgendosi ai lavoratori dell’impianto, aveva rassicurato sul futuro ribadendo le garanzie circa l’operatività degli impianti, la produzione ed i livelli di occupazione.
Goi Energy è un fondo cipriota, ramo del settore energetico di Argus, un fondo di private equity e asset management.