Isab passa Goi Energy, firmato il closing. Lukoil: "Arrivederci a tempi migliori"
Inizia l’era di Goi Energy a Priolo. Il fondo cipriota ha ufficialmente chiuso la lunga trattativa per l’acquisto delle raffinerie Isab Lukoil, di proprietà della Litasco. Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Isab con Angelo Taraborelli presidente, Michale Bobrov vice con Ioannis Psichogios e Massimo Nicolazzi consiglieri.
Ad inizio anno era stato ufficializzato l’interesse del gruppo con sede a Cipro e l’avvio delle operazioni preliminari. Nelle settimane scorse, l’ok anche da parte del governo, dopo l’analisi della corposa documentazione, con attivazione parziale del golden power. Richieste garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi e precisi impegni anche sulla tracciabilità delle forniture di petrolio grezzo.
Su questo punto, Goi Energy ha prospettato l’accordo con Trafigura, trader internazionale per le forniture di petrolio. Stipulato un accordo commerciale a lunga durata.
Una comunicazione sull’avvenuta cessione è stata inviata anche al personale Isab Lukoil. L’ex proprietà ha salutato e ringraziato tutti per l’impegno e la professionalità. “Non diciamo addio all’Italia per sempre, ma vi diciamo: a tempi migliori” la frase che chiude la lunga lettera di commiato da parte del management Litasco/Lukoil.