Isole ecologiche a breve in funzione, ma solo per chi paga la Tari e con tessera sanitaria
Sono in fase di completamento i test di allineamento del sistema che gestirà in remoto le nove isole ecologiche recentemente posizionate a Siracusa. Non è pertanto ancora possibile utilizzarle per conferire senza vincoli di orario i proprio rifiuti, opportunamente frazionati. Le prove tecniche sono in fase di completamento e – stando ai piani dell’ufficio Igiene Urbana – entro l’inizio di febbraio dovrebbero entrare in servizio.
Per i primi mesi, potranno essere utilizzate solo attraverso la tessera sanitaria con il codice fiscale dell’utenza Tari. Ma nei piani futuri c’è la possibilità di estendere l’abilitazione all’uso anche agli altri componenti del nucleo familiare (sempre tramite tessera sanitaria), come da anagrafica Tari in possesso del Comune di Siracusa. Nelle nuove isole ecologhe sarà attivo anche il sistema di pesatura del rifiuto, calcolato ai fini dello sconto applicato sulla parte variabile del tributo.
Sarà possibile conferire le stesse frazioni del porta a porta e, in aggiunta, i piccoli elettrodomestici, i cosiddetti mini Raee. Le isole ecologiche saranno attive sette giorni su sette, senza vincoli di orario. Questo nuovo servizio, è la convinzione di Palazzo Vermexio, contribuirà a migliorare la raccolta differenziata a Siracusa.
Nessun dubbio, in effetti, sull’utilità delle isole ecologiche per il cittadino. Resta il dubbio, però, che l’iniziativa “parli” esclusivamente a chi è già abituato al porta a porta e paga la Tari. A chi, insomma, rispetta il sistema. Da sola, non pare possa permeare le resistenze di evasori e di chi butta in strada la spazzatura. Anzi, senza i dovuti controlli, le zone su cui insistono le isole ecologiche potrebbero essere “trasformate” in nuove aree di abbandono e discariche abusive. Come avvenuto nel recente passato con i cassoni della raccolta del tessile. Vale la pena, allora, di sottolineare che le nove isole ecologiche siracusane saranno videosorvegliate 24 ore su 24.
Sono state posizione in via Italia 103, all’interno dell’area comunale dell’assessorato alle Politiche sociali (due); in via Augusta (due), in via Elorina (nei pressi dell’Istituto agrario); un’altra sempre in via Elorina ma nell’area comunale dell’assessorato alla Mobilità; una in via degli Ulivi a Cassibile (nei pressi dello stadio); una in via Salvo D’Acquisto a Belvedere. Resta in cerca di un nuovo indirizzo, invece, quella che avrebbe dovuto essere piazzata in via Tersicore, a Fontane Bianche. Non è stato possibile finalizzare quella soluzione, quindi si guarda altre aree, verosimilmente ad Epipoli.