Jordan e i suoi amici ripuliscono scogliera Talete. “Basta lamentarsi, bisogna far cose per Siracusa”

 Jordan e i suoi amici ripuliscono scogliera Talete. “Basta lamentarsi, bisogna far cose per Siracusa”

In quattro, si sono messi di buzzo buono per ripulire la scogliera su cui poggia il Talete di Siracusa. Nascosti dal casermone in cemento, proliferano i rifiuti abbandonati. E allora Jordan Ragusa, 32 anni, ha pensato bene di chiamare qualche amico ed organizzare una estemporanea operazione di pulizia. Con Silvia Falco, recente passato da Miss, Stefano Sole e Valeriano Scrofani hanno raccolto in poche ore qualcosa come otto sacchi ricolmi di spazzatura abbandonata. E ora annunciano di voler ripetere la giornata di pulizia in qualche altro punto della città.
“Abbiamo trovato di tutto: vetro, plastica, carta. Anche coperte di clochard. Di tutto, di più davvero”, racconta al termine. “Basta con le solite polemiche: chi sporca, chi non pulisce, chi prende il reddito. Basta. Chi vuole faccia qualcosa per migliorare la situazione. E questo è il nostro contributo. Non avevo impegni, ho chiesto aiuto ai miei amici ed eccoci qua. Un favore alla città? No, un favore anche a me, vivo qui. Questa è la mia città, i siracusani la mia collettività. Anzia, se qualcuno volesse darci una mano, è il benvenuto”, racconta a ruota libera Jordan. Qualcuno aderirà all’appello? “Non so, spero. In tanti si sono fermati a guardare mentre pulivano. Ma solo qualche turista ha chiesto se poteva aiutare…”.

 

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