La baraccopoli di Cassibile non esiste più ma l'area è una discarica a cielo aperto: attesa bonifica

 La baraccopoli di Cassibile non esiste più ma l'area è una discarica a cielo aperto: attesa bonifica

Per il momento resta un auspicio. La previsione avanzata diverse settimane fa dal Comune, tuttavia, parlava di metà settembre come del termine entro il quale della baraccopoli di Cassibile non sarebbe più rimasto nulla. I migranti, braccianti stagionali, che alloggiavano nella tendopoli sono ormai andati tutti via e le ruspe hanno raso al suolo quel piccolo villaggio abusivo motivo di forti tensioni, nei mesi passati, nella frazione alla periferia sud di Siracusa. Rasserenati gli animi per i timori che si erano fatti strada e per alcuni episodi che avevano ulteriormente inasprito la convivenza tra i residenti e gli stagionali stranieri, resta, tuttavia, ancora uno scenario poco decoroso. Accedendo a Cassibile dall’autostrada lo sguardo si posa su cumuli di macerie, in diversi casi accatastati in montagnette di materiale di diverso tipo. L’assessore Rita Gentile ha concluso la parte di lavoro di sua competenza. Resta, adesso, la parte affidata all’Igiene Urbana. Dovrebbe essere Tekra a bonificare l’intera area. La ditta che gestisce il servizio in città avrebbe suddiviso i resti della baraccopoli per tipologia. Resta, tuttavia, da rimuovere tutto e la successiva pulizia minuta. Secondo gli auspici emersi, tutto questo dovrebbe essere ultimato entro la metà di settembre.

 

Potrebbe interessarti