La chiusura della Noto-Pachino: "l'errore" del Libero Consorzio e le paure per il turismo

Pioggia di reazioni dopo l’annuncio della chiusura della sp 19 Noto-Pachino. Secondo una prima ordinanza del Libero Consorizio i lavori per la realizzazione del collegamento allo svincolo autostradale dovrebbero durare 5 mesi: un’infinità in proporzione alle opere da realizzare. E in effetti la deputate regionale Rossana Cannata (FdI) chiarisce che i lavori dureranno “poco più di due mesi”. Quella indicazione precedente da parte degli uffici della ex Provincia Regionale sarebbe “un errore di comunicazione. L’ordinanza sarà rettificata con l’inserimento della tempistica corretta”, assicura la Cannata che indica nel 4 maggio la data per la possibile riapertura al traffico della importante strada.
“Abbiamo ricevuto la rassicurazione che non si tratterà di cinque mesi. Bisogna adesso vigilare affinchè i tempi di completamento lavori siano davvero rispettati”, spiegano i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra insieme al deputato regionale Stefano Zito (M5s). “Se le operazioni avviate per la realizzazione della bretella di collegamento allo svincolo autostradale dovessero richiedere più tempo, si metterebbe a rischio la stagione turistica e si darebbe un eccessivo disagio ai tanti residenti. La chiusura della Sp 19 rende in effetti difficoltosi i collegamenti con Pachino, Portopalo, Marzamemi e Vendicari. Tempistiche poco oculate, in un appalto aggiudicato nell’agosto del 2011, possono azzerare gli effetti benefici sulle economie locali di una attesa stagione estiva”, aggiungono i portavoce dei MeetUp di Noto e Pachino.
Il Movimento 5 Stelle ha intanto chiesto al Libero Consorzio di informare tempestivamente i cittadini sulle adeguate vie alternative, per limitare i disagi ai residenti ed a quanti quotidianamente si spostano lungo quelle direttrici. La chiusura della Sp 19 rende complicatoanche il lavoro di ambulanze e mezzi di soccorso in genere che, dalla zona sud della provincia, si muovono verso il più vicino ospedale. Ed a preoccupare, in caso di maggiori flussi di traffico, è anche lo stato di degrado della Siracusa-Gela nella tratta Noto-Rosolini, sulla quale il M5S mantiene alta l’attenzione chiedendo alla Regione e al Cas un intervento non più rinviabile.
I deputati regionali Luca Sammartino e Giovanni Cafeo (IV), hanno presentato oggi un’interrogazione perchè non convinti dell’errore sui tempi e preoccupati, quindi, per i 5 mesi di chiusura della Sp 19 Noto-Pachino, stabilita dal Libero Consorzio di Siracusa. “La chiusura – scrivono i due – determinerà gravissimi disagi per la popolazione e per le attività economiche nei Comuni di Pachino e Portopalo, in assenza anche di un’adeguata viabilità alternativa. Vogliamo sapere dall’assessore Falcone che tipo di intervento è previsto e quali azioni intende intraprendere il Libero Consorzio per mitigare l’impatto che avrà sui cittadini e gli operatori economici della zona. Vogliamo soprattutto capire i tempi dell’intervento. La chiusura prolungata infatti può danneggiare il territorio in previsione della stagione estiva, stagione con un maggiore afflusso turistico”.