La comunità musulmana siracusana in preghiera al Talete, è l’Eid al Fitr (fine del ramadan)

 La comunità musulmana siracusana in preghiera al Talete, è l’Eid al Fitr (fine del ramadan)

La comunità musulmana di Siracusa festeggia oggi l’Eid al Fitr, la “piccola festa” (la seconda per importanza) che arriva al termine del ramadan. Un momento di preghiera sulla terrazza del Talete, in Ortigia, alle 8 del mattino. “E’ il primo giorno dopo il mese di digiuno e nel mondo islamico si festeggia. Ci si incontra, si prega insieme la mattina. Per l’islam è un giorno di festa e non si lavora, ma a Siracusa dopo la preghiera tutti sono tornati alle loro attività”, spiega Ramzi Harrabi, mediatore culturale da anni attivo a Siracusa.
Un centinaio i partecipanti a Siracusa, molti in abiti tradizionali. A guidare la preghiera, l’iman della comunità del Bangladesh. Assenti all’appuntamento i maghrebini che hanno scelto di festeggiare nella loro moschea della Borgata. Non è un appuntamento inedito, si tratta della terza cerimonia di preghiera pubblica.
Grandi tappeti sono stati stesi per consentire ai fedeli di inginocchiarsi. “La pulizia del luogo di preghiera è importante”, sottolinea Harrabi. “Il tappeto è un elemento di separazione tra sacro e profano, tra il pulito e il non pulito”, spiega ancora prima di aggiungere “Eid Mubarak”, ovvero buona festa.

 

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