La crisi del pomodoro, aziende a rischio chiusura a Pachino. Il sindaco incontra il Consorzio

Sale la preoccupazione a Pachino, la cui economia locale è strettamente legata all’agricoltura ed al pomodoro Igp. Centinaia di produttori riuniti nel Consorzio di tutela rischiano di vedere saltare la stagione se non addirittura la chiusura. Tonnellate di pomodoro igp rimangono invendute nei piazzali delle aziende. Le impazzite dinamiche di mercato, con un prezzo finale di vendita schizzato alle stelle nella gdo a fronte di costi di produzione contenuti, hanno assestato il colpo forse definitivo.
Il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, ha incontrato questa mattina il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato. “Ho voluto fare sentire ai produttori locali, tramite lui, la vicinanza e il sostegno del Comune di Pachino in questa grave situazione di crisi”, spiega la Petralito al termine.
Nessuno nasconde la paura per la tenuta delle aziende ed in particolare dei piccoli produttori. “Siamo preoccupati per le tante imprese che rischiano addirittura la chiusura, anche a causa di dinamiche di prezzo che penalizzano sia i produttori sia i consumatori finali, ai quali vengono proposti prezzi troppo elevati. In più c’è la concorrenza sleale del pomodoro proveniente dall’estero”.
Domani a Vittoria incontro regionale per analizzare il momento e chiedere soluzioni ai governi regionali e nazionali.