La Dia sequestra videopoker tra Siracusa, Catania e Ragusa. Sigilli a una società

 La Dia sequestra videopoker tra Siracusa, Catania e Ragusa. Sigilli a una società

Sequestrata dalla Dia di Catania una società operante nella distribuzione e nel noleggio di apparecchi elettronici da gioco, in particolare videopoker, riconducibile a Gaetano Liuzzo Scorpo già con una condanna per mafia alle spalle. Sequestrati 40 videopoker allocati in vari esercizi commerciali di diverse città della provincia di Siracusa, Catania e Ragusa. Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500 mila euro.
Dopo articolate indagini condotte dalla direzione antimafia, è scattata l’operazione di sequestro. Secondo gli inquirenti, sarebbero emersi gli illeciti interessi dell’organizzazione mafiosa denominata “clan Trigila”, operante nel siracusano ed espressione del più vasto cartello criminale “Aparo-Nardo-Trigila”, nella gestione e nella distribuzione dei videopoker.
A Liuzzo Scorpo erano state confiscate due società di noleggio dei videopoker nel novembre 2012. Secondo le accuse,  Liuzzo Scorpo, avvalendosi della forza di intimidazione, avrebbe imposto agli imprenditori cui noleggiava gli apparecchi il ritiro dei videopoker, per sostituirli con quelli forniti dalla Azienda Italia di Spina Alfio e C. Sas con sede in Piedimonte Etneo (Ct), società ritenuta a lui riconducibile.

 

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