La drammatica sequenza dell'uccisione di Tony Drago: parla il legale della famiglia, Dario Riccioli
Tony Drago è stato ucciso, al termine di una aggressione in due tempi. Scenario del probabile atto di nonnismo, la caserma Sabatini di Roma. Qualcuno stava vessando il caporale siracusano, costringendolo a fare delle flessioni nel piazzale. Lo hanno colpito con violenza alle spalle, procurandogli fratture alle costole ed alle vertebre e quella che viene definita “fame d’aria”, una crisi respiratoria. Poi lo hanno finito con uno o più colpi in testa. Una sequenza agghiacciante, ricostruita minuziosamente e grazie a tecnologici esami dal legale della famiglia di Tony Drago, l’avvocato Dario Riccioli. Che questa mattina è intervenuto in diretta su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.