La gestione del depuratore consortile resta ad Ias: da completare le prescrizioni
Proroga di un anno ad Ias per la gestione del depuratore consortile finito nei mesi scorsi coinvolto nell’indagine No Fly della Procura di Siracusa. Proprio per poter consentire il completamento delle operazioni necessarie per il rispetto delle prescrizioni imposte dai magistrati, la gestione potrĂ essere ulteriormente prorogata alla scadenza di altri 12 mesi. Lo ha stabilito il commissario liquidatore dell’ex consorzio Asi, proprietario dell’impianto.