La morte di Antonino: il militare siracusano si è ucciso per amore? E' l'ipotesi seguita dagli investigatori
Si sarebbe tolto la vita lanciandosi nel vuoto dalla finestra della camerata. Un volo dal quinto piano della palazzina all’interno della caserma del Reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. I risultati del lungo sopralluogo di forze dell’ordine e medico legale non lascerebbe dubbi su quanto accaduto ieri mattina. Il caporale siracusano Antonino Drago avrebbe fatto tutto da solo. Ma non ci sono testimoni oculari che possano confermare una simile ricostruzione. Nessuno dei commilitoni si sarebbe accorto di alcunchè. E così il corpo senza vita del giovane siracusano è stato scoperto ieri solo durante il giro di ispezione. Quello che avrebbe spinto il caporale a lanciarsi nel vuoto sarebbe stata una forte delusione sentimentale. Ma la vicenda è comunque un giallo.
Secondo quanto riportato dal Messaggero alcuni militari, amici della vittima, hanno raccontato agli investigatori che ultimamente il graduato soffriva per una storia d’amore tormentata. I carabinieri hanno esaminato il suo armadietto. Nei prossimi giorni sarà svolta l’autopsia: solo l’esame autoptico indicherà con certezza la causa della morte.