La morte di Calogero Giuliana, il gip dispone nuove indagini: ricostruire esatta dinamica
Importante svolta nel procedimento per la morte della guardia giurata siracusana Calogero Giuliana. Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha respinto la richiesta di archiviazione accogliendo invece le ragioni dell’avvocato Alessandro Cotzia, legale della moglie e della figlia della sfortunata guardia privata. Ordinata una integrazione delle indagini.
Giuliana persa la vita la notte del 3 marzo del 2017, in circostanze ritenute “anomale”. Venne raggiunto da un colpo di pistola, partito dalla sua arma di ordinanza, al termine di un presunto inseguimento nei pressi della raffineria Esso di Augusta, dove stava svolgendo con un collega attività di vigilanza.
Nel registro degli indagati venne iscritto proprio il collega di Giuliana, con lui quella notte. Per il pm, si sarebbe trattato di un evento accidentale, alla luce di perizie balistiche di parte e di alcune testimonianze, e pertanto ha deciso di chiedere l’archiviazione.
Di parere opposto i familiari di Calogero Giuliana. Le tesi esposte dal loro legale, Cotzia, hanno convinto il gip della necessità di ulteriori accertamenti, in particolare sulla dinamica esatta dei fatti ed il logico susseguirsi degli eventi che hanno portato alla morte di Giuliana. Potrebbe allora rendersi necessaria una ricostruzione simulata, anche tridimensionale, dell’evento in modo da fugare ogni dubbio.