La morte di Lele Scieri, mamma Isabella in tv: "ora vogliamo giustizia"
Ospite della trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto? 11.30”, Isabella Guarino – la mamma di Emanuele Scieri – si è rivolta direttamente agli indagati per la morte del figlio, avvenuta il 16 agosto del 1999 all’interno della caserma Gamerra di Pisa. Per quella storia, a lungo dimenticata e poi riaperta sulla spinta dell’ottimo lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta, c’è un ex commilitone del siracusano Scieri ai domicilia con l’accusa di omicidio. Misura cautelare recentemente confermata dalla magistratura pisana che coordina le indagini.
“Ci aspettiamo che gli indagati dicano cosa è successo quella notte ad Emanuele. Sono fatti inaccettabili per noi, per tutti gli amici, che Emanuele caduto dalla torretta sia rimasto agonizzante e pochi minuti dopo, quando c’era l’appello, nessuno sia andato a cercarlo”, ha detto la mamma in tv. “Dopo tanti anni è impossibile che non riescano a dire la verità, che non provino rimorso. E’ assurdo che Emanuele abbia perso la vita in un luogo dove doveva invece essere protetto. Da queste nuove indagini, finalmente riusciamo a conoscere come sono andate le cose. Dal primo di agosto si sta aprendo una porta per l’affermazione della verità, grazie alla Commissione parlamentare d’inchiesta. Ora vogliamo giustizia”.