La piscina Caldarella torna "utilizzabile" e l'Ortigia può finalmente giocare in casa
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Un ritorno agognato, che non vuol ancora dire soluzione definitiva del problema, ma di certo rappresenta motivo di soddisfazione per l’Ortigia di pallanuoto. Dopo quattro mesi, i biancoverdi tornano a giocare alla piscina Paolo Caldarella, alla Cittadella dello Sport. Alle 15:00 di sabato, fischio d’inizio per la sfida con il Recco, valida per il 21esimo turno del campionato di Serie A1. La piscina Caldarella, chiusa per i ben noti problemi all’impianto di riscaldamento (e non solo), torna fruibile. O meglio, visto che l’innalzamento delle temperature rende quella dell’acqua della piscina meno proibitiva, e vista la voglia della squadra di allenarsi e giocare senza disagi, la decisione è andata in questa direzione. I lavori si sono fermati dopo l’incidente sul lavoro che si è verificato proprio all’interno della struttura. Il tetto è posto sotto sequestro per consentire lo svolgimento delle indagini del caso. “Non essendo mai stata chiusa in realtà- spiega l’assessore allo Sport, Andrea Firenze- e visto che le temperature sono buone, gli allenamenti si rendono possibili. Ci hanno chiesto di poter utilizzare la piscina e non ci sono ragioni per impedire alla pallanuoto di tornare a casa, in questa fine campionato, senza viaggi e senza ulteriori stress. Speravamo di poter avere per questa fase l’impianto nuovo in funzione. Purtroppo le cose sono andate diversamente. Speriamo di poter riprendere al più presto i lavori”. All’incontro di sabato potrà partecipare il pubblico di casa, con ingresso gratuito. Quanto all’impianto solare-termico, “l’esistente è stato ripulito”. Ma la vecchia tubazione era completamente ammalorata e non più funzionante, da qui la decisione del Comune di sostituirla con una nuova linea. L’installazione di 100 nuovi pannelli ha lo scopo di permettere, insieme a quelli esistenti, di arrivare – nelle garanzie dell’assessore Andrea Firenze “ad un impianto performante ”.