La pista pedociclabile dell’Arenella torna alla luce: l’anno prossimo il grande parco con boschetto

 La pista pedociclabile dell’Arenella torna alla luce: l’anno prossimo il grande parco con boschetto

La pista pedociclabile che dalla Fanusa arriva fino a Torre Ognina torna, step dopo step, alla luce. Merito delle associazioni dei residenti che, da volontari, si mettono in gioco, si sbracciano e, d’intesa con le istituzioni competenti, ogni estate liberano il percorso dai cumuli di immondizia e dalla vegetazione spontanea che lo ricopre. Il secondo step di pulizia e giardinaggio è completato. L’associazione Pro Arenella ne ha dato notizia nelle scorse ore, mettendo in luce il lavoro svolto dal Consorzio Costa del Sole, che si è occupato, con i suoi volontari, delle attività svolte in questa fase. Nelle contrade marine in diverse occasioni si sono registrate sinergie fattive (anche se non sono  mancate nemmeno le contrapposizioni). Sandro Caia, a nome del Direttivo dell’Associazione Pro Arenella, mette in evidenza gli “ottimi risultati che si ottengono se si condivide l’amore per il territorio”. La sinergia porta sempre ottimi risultati se si condivide l’amore per il nostro territorio”.Il tratto ripulito è quello che dal Samoa arriva al Golfetto. Si proseguirà, nei prossimi giorni, fino al parchetto Fanusa. In tal modo l’intera pista pedociclabile sarà libera e utilizzabile. Un ettaro da gestire, operazione non facile per i caparbi volontari, che si attengono alle autorizzazioni e alle modalità d’intervento stabilite dal Demanio e poi dalla Capitaneria di Porto di Siracusa. Nessuna traccia ancora, invece, del parco con attrezzature e mille alberi che con il bando Democrazia Partecipata,proposto dall’Associazione Pro Arenella, sembrava potesse essere finanziato (è stato, invece, poi escluso): un boschetto, con parco giochi, area fitness, percorsi naturalistici. Un’idea finalizzata, non solo a rendere ancor più godibile quell’area, ma anche a migliorare la qualità dell’aria, rallentare il deflusso delle acque, garantire una maggiore stabilità della costa.   Problemi tecnici, di varia natura, hanno fatto sfumare quel percorso che, in ogni caso, potrà ripartire molto probabilmente attraverso un’altra strada intrapresa insieme alla delegata del quartiere Neapolis per le Contrade Marina, Tatiana Gambarro ed al consigliere Andrea Buccheri. Le somme necessarie sono state, infatti, inserite nel nuovo Bilancio e l’estate prossima potrebbe essere quella buona.

 

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