La proprietà Isab: “Pronti a collaborare con il Governo per garantire operatività”

 La proprietà Isab: “Pronti a collaborare con il Governo per garantire operatività”

La Litasco Sa, società del gruppo Lukoil proprietaria della raffineria Isab di Priolo, in tarda mattinata ha diffuso una nota ufficiale a seguito del decreto legge varato dal Cdm. “Litasco conferma la propria disponibilità a continuare una cooperazione piena e significativa con il governo italiano al fine di garantire il normale funzionamento della struttura”, si legge nel comunicato.
In vista delle imminenti restrizioni alla fornitura di petrolio dalla Russia ai paesi dell’Unione europea che entreranno in vigore il 5 dicembre 2022, la stessa società proprietaria degli impianti Isab “informa di essere pronta a garantire il costante funzionamento della raffineria, viste le materie prime immagazzinate per i prossimi mesi e le future consegne di petrolio di origine non russa. Da quando ha acquisito la raffineria nel 2008, la proprietà ha investito regolarmente nel suo sviluppo. Di conseguenza, Isab è attualmente una società redditizia, una struttura tecnologicamente avanzata e un partner affidabile per tutti i suoi clienti, fornitori e appaltatori”, si chiarisce nella nota per allontanare eventuali dubbi dei mercati sulla tenuta della società. “Da 14 anni la raffineria onora costantemente i suoi obblighi nei confronti di oltre 10mila italiani che dipendono dal suo funzionamento, oltre a rispettare gli impegni assunti nei confronti delle autorità italiane in materia di tasse, salute, sicurezza e tutela dell’ambiente”.

 

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