La richiesta di Pippo Gianni: “Parte delle tasse delle industrie per investire qui in sanità”
Il sindaco di Priolo presenta il conto dell’industrializzazione. E lo fa rivolgendo con sempre maggiore forza una richiesta precisa, che parte da una cifra. “Ogni anno la nostra provincia versa all’incirca 16 miliardi di prelievo fiscale allo Stato”, dice Pippo Gianni con riferimento anche al volume generato dalla strategica area del petrolchimico. “In cambio riceviamo solo morte, malattie, malformazioni neonatali, inquinamento e disoccupazione. Per questo chiedo di far tornare una parte di queste risorse nella nostra provincia, per arginare l’inquinamento e investire nella sanità”. Ecco la richiesta. Una parte delle tasse pagate dalle industrie, restino sul territorio anziché finire a Roma. “Attraverso fondi del Pnrr, con fondi europei oppure prelevando dai 16 miliardi una parte di somme per attuare interventi seri che possano ridurre l’inquinamento e dare una speranza a tanti cittadini. Il privato – ha continuato il sindaco Gianni – non ha interesse a spendere soldi, quindi dovrebbe intervenire lo Stato per ristrutturare gli impianti obsoleti e bonificare quelli dismessi. Dobbiamo fare i conti con l’inquinamento, non abbiamo lavoro e una sanità adeguata, e quindi credo che lo Stato debba preoccuparsi dei cittadini che producono economia proprio per la Regione e per lo Stato”.
Pippo Gianni ha donato al presidente della Repubblica, durante la recente visita a Siracusa, una copia del libro-denuncia “Il Mare colore Veleno”, di Fabio Lo Verso. Lo stesso volume è stato inviato al presidente del Consiglio, ai ministri, ai rappresentanti del Governo nazionale e regionale.