La richiesta: il villaggio accoglienza di Cassibile per i profughi ucraini. Romano: “E’ pronto all’uso”

E’ stata inviata al presidente della Regione ed al prefetto di Siracusa una richiesta per l’utilizzo del villaggio dell’accoglienza di Cassibile per i profughi ucraini. L’istanza è stata predisposta dal Comitato dei cittadini che hanno firmato la petizione contro il villaggio per extracomunitari di contrada Palazzo.
“Visto l’invito del Presidente della Regione Sicilia, tramite il dipartimento della protezione civile, nonché la disponibilità dell’Anci Sicilia di cooperare per affrontare l’esigenza umanitaria – si legge nella missiva – e considerato che Cassibile ospita un centro di accoglienza attrezzato, attualmente non inutilizzato, pronto all’uso” si chiede di valutare “la possibilità di utilizzare tutto o in parte il centro di cui trattasi a fini umanitari per accogliere sin da subito alcune famiglie ucraine dove oltre a trovare ospitalità troverebbero un territorio già fortemente vocato per l’accoglienza, l’integrazione e la solidarietà. Inoltre il territorio garantirebbe servizi necessari a cominciare dalla possibilità per i bambini di frequentare le scuole oltre a varie attività sportive, ludiche e didattiche”.
Saranno le autorità regionali e nazionali a valutare un eventuale utilizzo della struttura a questo scopo. Da Palazzo Vermexio filtra, in verità, l’intenzione di proporre la Casa del Pellegrino per lo stesso scopo di accoglienza. Ma quella struttura è da mesi al centro di un contenzioso tra l’ente proprietario ed il Santuario della Madonna delle Lacrime.