Siracusa. La Martoglio vuol cambiare nome: "Non è una scuola-ghetto"
L’istituto comprensivo “Martoglio” chiede di cambiare nome. E’ una proposta, non ancora ufficiale, partita dal collegio dei docenti e ha alla base una serie di ragioni legate alla percezione negativa che il nome “Martoglio” avrebbe su alcune famiglie. La scuola ha la sua sede centrale in via Monsignor Caracciolo, nel cuore della zona di via Immordini e via Italia 103. La collocazione della scuola, nel tempo, ha identificato l’istituto come quello di una zona difficile, degradata, con le conseguenti remore, da parte dei genitori di bambini che vivono in altre zone, a iscrivere i propri figli. La dirigente, Simonetta Arnone , insieme al consiglio d’istituto, ha avviato una riflessione anche su questo aspetto. “Accanto ad una serie di iniziative che avviamo per garantire una scuola aperta al territorio, che non sia una scuola-ghetto ma una scuola della città, con i suoi numerosi punti di forza – spiega la dirigente scolastica- abbiamo pensato che modificare il nome possa rendere evidente che, oltretutto, la nostra è una scuola diffusa nel territorio. Per fare un esempio, la sezione “Capuana”, dunque la primaria, ha sede attualmente nei locali di via Augusta”. Tra le richieste avanzate, anche quella di ottenere i locali della scuola, ad esempio, di via Calatabiano (aspetto comunque non contemplato nell’atto di indirizzo approvato dalla giunta comunale per la redazione del piano di dimensionamento scolastico 2019/2020). L’istituto comprensivo “Martoglio” non raggiunge per pochi alunni il numero di iscritti necessario per l’autonomia scolastica. La manterrà ugualmente, però. Hanno convinto le motivazioni espresse al Comune da Simonetta Arnone, secondo cui negare l’autonomia alla scuola avrebbe, proprio per via della collocazione in un quartiere difficile, pesanti ripercussioni sul versante della dispersione scolastica, fenomeno che viene contrastato con tutte le forze a disposizione, ma che continua a rappresentare un problema serio dell’area periferica di Siracusa.