La società consortile Porto di Siracusa: “Il rapporto con Msc non si è interrotto”

 La società consortile Porto di Siracusa: “Il rapporto con Msc non si è interrotto”

“Il rapporto tra Siracusa e Msc non si è interrotto”. A dirlo, con voce calma, è Francesco Diana, dottore in legge e socio della consortile Porto di Siracusa. Scusi, ma allora cosa è questa storia delle crociere 2024 cancellate? “Sono scelte che stanno in capo ad ogni compagnia e riguardano il cosiddetto riposizionamento della navi. Se ricordate, il primo anno a Siracusa era destinata la Seaside, l’anno dopo la Splendida e adesso la Divina. Certo, pensavo venisse riconfermata per via dei buoni numeri registrati. Ma vedremo cosa succederà. Arriverà presto una comunicazione della compagnia. Non credo che i rapporti tra Siracusa e la Msc siano finiti qui”.
E a maggiore conferma, cita il gradimento che i vertici della compagnia di navigazione hanno più volte espresso verso la destinazione Siracusa ed il suo porto. Certo manca ancora la banchina due, i servizi per le procedure di imbarco/sbarco divisi tra terminal e Urban Center sono perfezionabili ma, a quanto pare, nessuna lamentela diretta è mai stata espressa da Msc. “Abbiamo cercato di collaborare accogliendo e dando riscontro alle loro segnalazioni. Immagino abbiano apprezzato. E la destinazione Siracusa ha ripagato facendo registrare numeri alti e stabili, riuscendo a gestire anche 700 imbarchi e sbarchi settimanali, senza nessun disguido”, prosegue Diana.
Dalla sede centrale di Msc non hanno mai nascosto di vedere il Porto Grande come una delle mete di esclusive crociere luxury, con la nuova flotta di imbarcazioni superior destinata ad una selezionata clientela. Potrebbe essere quello il futuro? “Forse. Non dipende da noi, vedremo che decisioni saranno assunte da Msc per Siracusa. Siamo contenti di lavorare con loro e credo che loro lo siano altrettanto di noi. Ma non dimentichiamo che per il prossimo anno ci sono già 100 approdi confermati a Siracusa, quindi le compagnie di navigazione hanno ben chiaro il valore di quest’area. E’ innegabile, però, che essere porto di imbarco e sbarco per Msc ci dà qualcosa in più”, l’analisi di Francesco Diana.

 

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