La verità su Arenaura: il Ccr è chiuso perchè serve un “disoleatore”. Cosa è e a cosa serve
Riaprire il centro comunale di raccolta di Arenaura doveva tutto sommato essere operazione semplice. E invece la struttura utilizzata da cittadini della zona sud per rafforzare il sistema della differenziata è, dallo scorso autunno, chiusa. Non per presunti danni arrecati dal maltempo, ma in seguito ad una ispezione dei Carabinieri del Note. Le prescrizioni richieste non sarebbero poi così complesse ed anzi – normative alla mano – vi si poteva forse pensare sin dalla prima realizzazione di quel Ccr.
Per capire la vicenda, rimasta sin qui avvolta da un certo mistero, bisogna intanto parlare di un acronimo: Aua. Sta per Autorizzazione Unica Ambientale ed è quel provvedimento che attesta il rispetto delle prescrizioni previste per un impianto di quel tipo. Arenaura non ha una sua Aua. Per ottenerla, servono dei lavori di adeguamento. Poca cosa, in realtà.
Spieghiamo. L’acqua piovana, prima di finire nei tombini di raccolta e quindi nella rete fognaria, “scivola” sui rifiuti conferiti nei vari cassoni di raccolta. Questo comporta tecnicamente un rischio di “inquinamento” ambientale. Per cui, prima di immettere queste acque meteoriche nella rete fognaria, vanno “pulite” attraverso il passaggio in un macchinario chiamato disoleatore. Questo, ad Arenaura, non avveniva.
Per riaprire bisogna quindi porre rimedio a quell’errore in progettazione nel convogliamento delle acque piovane. Tutti i pozzetti devono venire collettati al macchinario in questione e poi spediti nella rete fognaria, una volta idonei.
La progettazione non è particolarmente complicata. Ma per un Comune in deficit di progettisti tra pensionamenti, quota 100 e covid, fino ad ora non si è riusciti a buttare giù un disegno che risponda alle richieste tecniche per approvazione. Adesso, grazie alla buona volontà degli assessori Andrea Buccheri e Giuseppe Raimondo, parrebbe che si stia finalmente trovando una soluzione con la parte di indirizzo dell’amministrazione che si ritroverà impegnata anche della doppia veste di progettista.