La vertenza Bng in Prefettura, spiragli per il riassorbimento dei lavoratori in esubero
Dopo i blocchi alle portinerie della zona industriale, la vertenza Bng approda anche in Prefettura a Siracusa. Questa mattina, riunione in videoconferenza presieduta dal viceprefetto Antonio Gullì, capo di Gabinetto del Prefetto Giusi Scaduto. Sono state analizzate le problematiche occupazionali dei lavoratori della società che cura la manutenzione degli impianti della Versalis-Eni, nella zona industriale siracusana.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche responsabili della stessa Bng, sono state approfondite le motivazioni alla base dello stato di agitazione dei lavoratori.
Ad oggi, nel cantiere di Eni-Versalis la Bng impiega 8 lavoratori a tempo indeterminato e 10 a tempo determinato, mentre ulteriori 11 unità, a cui non è stato rinnovato il contratto, beneficiano dell’indennità di disoccupazione (NASPI). E’ emersa la disponibilità della azienda verso una ripresa della piena continuità operativa che possa garantire un reimpiego di tutti i lavoratori.
Il viceprefetto Gullì, ricordando l’attenzione dell’uffio del governo verso le tematiche della zona industriale, ha sottolineato anche l’importanza dei progetti di sviluppo e di riconversione industriale del polo petrolchimico, necessari nella nuova ottica della “transizione ecologica”, attraverso cui si potrà assicurare un reale mantenimento dei livelli occupazionali.
Per la positiva chiusura della vertenza, ritrovata anche una intesa tra Confindustria Siracusa ed i sindacati con l’impegno della convocazione di un tavolo di confronto, subito dopo le festività pasquali, a cui parteciperà anche la committente Eni-Versalis.