“Ladri seriali ai chioschi di Casina Cuti”, i commercianti chiedono tutela
La nuova viabilità li avrebbe danneggiati, allontanando i turisti dall’area dei box di souvenir di Casina Cuti. A questo, si aggiungerebbero i frequenti furti (e tentativi non messi a segno) e la netta sensazione di essere “abbandonati”. I commercianti di Casina Cuti tornano a far sentire la loro voce e a lanciare un nuovo grido d’allarme. Chiedono, attraverso un commerciante, l’intervento deciso dell’amministrazione comunale a tutela dei titolari dei chioschi e per garantire “il rispetto di persone che lavorano, si fanno in quattro per riuscire a vivere di questo lavoro e pagare onestamente le tasse”. Marco, che gestisce un’attività economica all’interno dell’area di Casina Cuti, racconta di furti frequenti, perpetrati senza che nessuno arrivi mai nemmeno a disturbare i ladri. L’ultimo in ordine di tempo si sarebbe verificato pochi giorni fa, il 5 settembre, intorno alle 21:45. Un uomo si sarebbe introdotto all’interno dell’area, una volta arrivato sul piazzale avrebbe proseguito il suo percorso verso i chioschi. Avrebbe rubato un tavolino del bar, brandizzato, e sarebbe andato via. Lo stesso bar sarebbe già stato preso di mira a metà luglio, quando due malviventi hanno fatto irruzione all’interno e avrebbero agito per ore, fino al momento in cui, una volta dentro il bar, sarebbe scattato l’allarme che li avrebbe infine messi in fuga. “Resta il danno- fa notare Marco- e resta una domanda: perché ci sono zone di Siracusa dimenticate da tutti, in cui si cerca di lavorare nel rispetto delle regole ma si viene ripagati in questo modo?”. Poi un appello. “Vogliamo vivere in tranquillità e non con il timore che in qualsiasi momento il delinquente di turno possa compromettere anni di lavoro”.