L’aggressione e la controdenuncia, parla Di Mare: “Strattonato e pesantemente offeso”
Sono le prime dichiarazioni ufficiali del sindaco di Augusta dopo l’aggressione che avrebbe subito alcuni giorni fa, dopo avere ripreso un cittadino che deponeva materiale di risulta in mastelli destinati alla differenziata.
Giuseppe Di Mare si mostra ancora provato, arrabbiato ed esprime tutta la sua amarezza per l’episodio di cui ritiene di essere stato vittima.
“E’ tutto in mano agli avvocati- racconta il primo cittadino- Continuo a ritenere di avere agito nella maniera corretta, da cittadino prima ancora che da sindaco”.
Il dispiacere resta forte, anche per le polemiche che viaggiano attraverso i social e in città.
“Alcuni rappresentanti delle istituzioni dovrebbero stare zitti – tuona il sindaco Di Mare- A volte, invece di cavalcare l’odio della controparte per tirare acqua al proprio mulino e raccogliere consenso politico, si dovrebbe avere un maggiore senso civico e delle istituzioni. C’è chi arriva a mettere in dubbio, non solo la mia parola, ma anche quella dei medici del Pronto Soccorso”.
Il clima resta teso, dunque, ad Augusta”.
Poi Di Mare si lascia andare ad uno sfogo. “Non indietreggio sul tema della legalità. Non mi scoraggiano situazioni surreali come quella che mi sono ritrovato a vivere, ma di certo avverto un po’ di malessere interiore. Mi ha spintonato più volte, appellato “sporco fascista” e “politico di m”., mi ha detto:”ti faccio vedere io” . Io tutto questo lo definisco aggressione. Deciderà, comunque, ribadisco, la magistratura.
Sono a casa da giorni- prosegue Di Mare- Perché i sanitari hanno ritenuto che dovessi stare cinque giorni a riposo. Mettere questo in dubbio per puri scopi politici fa ancor piu’ male”.
Il cittadino con cui il dissidio si è venuto a creare ha, intanto, presentato la sua controdenuncia, fornendo una versione diametralmente opposta dei fatti.
“Ci penseranno i magistrati- ribadisce Di Mare- Per fortuna le forze dell’ordine hanno in mano dei filmati che raccontano tutto già da soli. Sono molto sereno e ho ricevuto migliaia di manifestazioni di solidarietà”.